giovedì 24 marzo 2011

spheega maxima

stavo guardando la tivì uno di sti giorni quando capto un dato per me interessantissimo, una di quelle robe che ci pensavi già prima, che ti chiedevi e che per pigrizia o chissà che non ti eri andato a cercare; evidentemente succede anche che a volte la passività televisiva paghi. il dato in questione è: tra 41 anni, secondo le stime, finirà il petrolio a nostra disposizione, o almeno quello contenuto nei giacimenti di cui l'umanità abbia notizia.
41 anni, ne avrò 70 tondi.
poi cazzo ti vien normale incrociare 'sto dato con altri:
la terra, mi dice wikipedia, ha 4,54 miliardi di anni.
l'uomo ne ha 200mila.
il petrolio inteso come fonte di energia va dunque dal 1850 al (2011+41) 2052.
2052-1850 = 202.
due secoli insomma. che diviso duecentomila, la permanenza dell'essere umano sulla terra, fa mille.
avevo solo una possibilità su mille di nascere nel momento più grigio, inquinato, puzzolente, cancerogeno, stronzo, capitalista, pieno di plastica eccetera della storia dell'uomo. che poi se ipoteticamente potevo nascere prima allora potevo nascere pure dopo, e allora la possibilità di capitare nel momento peggiore sono ancora più remote.
che sfiga.

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