venerdì 8 luglio 2011

sogno

stanotte ho fatto un sogno, che dicono che li fai tutte le notti ma io non me li ricordo mai.
Questo qui è stato bello e me lo ricordo molto bene, così lo scrivo.
Per non so bene che motivo avevo deciso che dovevo fare la confessione, allora prendo su la bici e vado in chiesa.
Entro fin dentro la chiesa colla bici e la parcheggio accanto ad un confessionale, che però non è quello solito, è una di quelle macchinette per fare le fototessera colla tendina. Ficco una mano in tasca e rinvengo la sola monetina che ho con me, la inserisco in un pertugio.
Scosto la tendina ed entro e sto lì in piedi davanti a un prete cogli occhi umidi, caccolosi, probabilmente non vedente. Mi pesta un piede dopodiché pronuncia, nel nome del padre, del figliolo e dello spirito santo. AMEN!! ci dico io con quell'entusiasmo che si applica nel rispondere quando sei consapevole che quella risposta lì è l'unica che sai.
a quel punto il prete mette in moto il baracchino delle foto che produce lo stesso rumore di un apecar, e inizia a muoversi. ci muoviamo dentro la chiesa fin quasi all'ingresso, il prete parcheggia e dice, prima di procedere alla confessione vediamo quanto hai messo, e cava fuori da non so dove la mia monetina, che era da 20 centesimi. Senza restituirmela mi fa sapere che non basta, e che devo scendere.
la confessione non me la fa mica, allora mi spoglio nudo e torno alla bicicletta, dopodiché mi rivesto e vado accasa.
chissà cosa vuol dire, a parte che i preti son delle merde, che vabbè per quello non è che serva saper interpretare i sogni.